Sul parapetto, sui lati nord e ovest, sono incisi gli stessi schemi di gioco descritti e raffigurati nel Libro
de los juegos di Alfonso X el Sabio, del XIII secolo. Alcuni dei giochi sono ancora praticati (il Tris o il Filetto,
con o senza dadi); altri non sono più giocati, o hanno regole differenti (il Juego del cercar la liebre o l'Alquerque,
che ha ceduto il passo alla dama).
Sul lato occidentale del loggiato, accanto all'ingresso, si trova un'iscrizione abbastanza ben leggibile con un verso:
"AMOR MI FA PARLARE CHE ME' NEL CORE[..]". Quanto resta tuttavia può identificarsi con un verso tratto dall'Incipit del
Ninfale Fiesolano di Giovanni Boccaccio.